Negli ultimi anni, sul mercato stanno prendendo campo le friggitrici ad aria. Si tratta di piccoli forni che, grazie ad una particolare tecnologia, sono in grado di cuocere il cibo senza per forza doverlo immergere nell’olio.
Tale strumento funziona grazie a una ventola, in grado di far circolare all’interno della friggitrice dell’aria calda ad altissima velocità. In questa tipologia di prodotto esistono due macro-categorie, con una diversificazione che riguarda il design del modello.
Le friggitrici ad aria a cassetto sono caratterizzate da un cestello con manico. Questo, seppur poco capiente, permette una gestione agevolata degli alimenti trattati dal dispositivo.
Nel secondo caso, parliamo delle friggitrici a fornetto. Questi modelli ricordano per forma un classico forno, con tanto di sportello a ribalta. Il punto di forza di questa seconda soluzione è principalmente una capienza maggiore che, in molti casi, risulta superiore anche di tre volte rispetto ai modelli a cassetto.
In questo articolo andremo a cercare di capire qual è il funzionamento di questi elettrodomestici e i relativi costi dei principali modelli presenti sul mercato.
Come già accennato, le friggitrici ad aria vanno a sostituire l'olio nella cottura, mantenendo la fragranza del risultato. Ciò avviene attraverso un elemento, posizionato strategicamente al loro interno, che permette il riscaldamento dell’aria.
Attraverso un sistema di raccolta e di scarico poi, il macchinario agisce gestendo le temperature che possono facilmente superare i 200 gradi. Ma perché continuiamo a chiamarla friggitrice se, di fatto, viene cotta in altro modo?
Contrariamente a quanto si possa pensare in un primo tempo, questa tipologia di elettrodomestico utilizza l’olio. Rispetto ai modelli classici però, essa non va ad immergere totalmente gli alimenti nello stesso, portando poi la temperatura alle stelle.
In questo caso, la friggitrice si limita a coprire l’alimento con una quantità minima di olio e, con una temperatura minore rispetto agli elettrodomestici tradizionali, per cucinare in maniera efficace il cibo.
Questo particolare modo di operare permette di avere risultati eccellenti quando si tratta di cucinare alimenti come:
Quali sono le principali ricette per una friggitrice ad aria? In tal senso vi è ampio spazio di manovra, così come mostrato sul blog di GialloZafferano. A seconda del prodotto specifico, alcune friggitrici sono fornite con accessori (griglie e teglie, per esempio) al fine di lavorare in maniera ancora più comoda con determinati alimenti.
Oltre alla capienza, anche questi dispositivi hanno subito l’influenza della tecnologia moderna. Modelli come la friggitrice ad aria Innsky, per esempio, sono dotati di display touchscreen e di vari programmi per gestire le pietanze cucinate.
Uno dei motivi del successo di questi elettrodomestici è il fatto che, rispetto alle classiche friggitrici, permettono di preparare cibo più sano. Un consumo più che contenuto di olio infatti, va a rendere gli alimenti preparati meno impattanti per quanto concerne il peso corporeo.
L’uso di friggitrici ad aria può favorire la perdita di peso, poiché una maggiore assunzione di fritture ha collegamenti diretti con un maggiore rischio di obesità. Il motivo? Tale modalità di cottura tende ad essere ricca di grassi e calorie, quindi, passare da cibi fritti immersi completamente nell’olio a quelli cucinati con aria rende il prodotto finale meno imbevuto di grassi.
Ricordiamo che, a una certa temperatura, modificano la loro composizione e, questa innovativa soluzione può favorire la perdita di peso senza determinare variazioni di gusto. Va poi considerato anche che, friggere il cibo in grandi quantità di olio può causare la formazione di una sostanza tossica come l’acrilammide. Se la salute è il principale pregio di tali dispositivi, non è di certo l’unico.
Una friggitrice ad aria, tra le altre cose, è più sicura rispetto a un modello di concezione classica. Utilizzando una quantità inferiore di olio infatti, si riducono le possibilità di incidente. Infine, va tenuto anche conto dei consumi, perché un EVO di qualità, ha prezzi considerevoli..
Utilizzando temperature inferiori infatti, questi prodotti sono in grado di contenere il dispendio energetico, con la conseguenza di avere un impatto minore sia sulla bolletta elettrica, sia sotto il punto di vista ambientale che del quantitativo di olio usato.
Scegliere un elettrodomestico di questo tipo non è semplice.
Molto dipende dalle specifiche tecniche e, dalla miglior friggitrice ad aria sul mercato ai generi più economici vi è una differenza abissale a livello di prezzo e non solo. A grandi linee, vista la tecnologia utilizzata, si tratta comunque di prodotti che tendono ad essere leggermente più costosi rispetto ai forni per la pizza.
Una valutazione sicuramente prioritaria può essere fatta in base alla loro capienza. Tale valore si esprime in litri e, oltre a fornire la possibilità di proporre cibo a più o meno commensali, va a determinare in maniera sostanziale anche il prezzo del prodotto.
Qualche esempio? Dando uno sguardo ai principali store digitali, una friggitrice ad aria da 5 litri ha un prezzo che di solito va dai 70 ai 130 euro. Per chi non vuole problemi ad ospitare amici e famiglie numerose, è bene però alzare il livello della capienza.
Una friggitrice ad aria da 8 litri ha un prezzo che si aggira, a grandi linee, da 100 ai 140 euro. Con questi strumenti è già possibile preparare pranzi e cene per intere tavolate, dunque si tratta di una delle soluzioni migliori a livello privato.
Chi invece ha esigenze particolari, come piccoli locali o attività commerciali, può optare per modelli con una capienza ancora maggiore. In tal senso, va tenuto conto che una friggitrice ad aria da 12 litri ha un prezzo con una forbice dai 160 ai 250 euro.
Quanto detto finora si rifà a una media di mercato, senza tenere conto dei marchi. Affidarsi a un brand ben affermato rispetto a una sottomarca sconosciuta, significa spendere cifre ben diverse. Allo stesso tempo, anche le prestazioni possono variare in maniera considerevole.
Per esempio, la friggitrice ad aria di Carlo Cracco ha un prezzo di 99 euro, nonostante la capienza di appena 2 litri. Ciò è dovuto dal prestigioso nome che porta tale elettrodomestico: in tal senso, basti pensare a quanto costa mangiare una pizza preparata dal celebre chef per capire il peso specifico della sua firma.
Considerando altri marchi apprezzati e con esperienza ultradecennale nel settore, possiamo parlare delle friggitrici ad aria De Longhi. Il prezzo di questi prodotti varia dai 90 ai 180 euro, a seconda della capienza specifica del singolo modello.
Altri prodotti come le friggitrici ad aria Alpina, Ariete e MasterPro possono avere prezzi variabili (sempre in base ai litri) ma garantiscono comunque uno standard qualitativo di base più che soddisfacente.
