Quanto costa un violino Stradivari?

Quanto costa un violino Stradivari?

Tra gli strumenti classici a corde, il violino rappresenta probabilmente lo strumento principe delle sessioni di archi, per le molteplici modalità di suonarlo che permette ( pizzicato, vibrato, corda vuota, corda doppia e via dicendo) e per l'estensione timbrica che il suo suono riesce a raggiungere se suonato da mani capaci.

Il periodo di nascita del violino è datato, secondo gli studiosi, al XVI secolo, probabilmente per modifica ed evoluzione di precedenti strumenti a corda diffusi nel periodo medievale. Per quanto non vi siano conferme documentali, si ritiene che il violino, nella sua forma attuale sia frutto dell’opera di liutai di Cremona, città che nei secoli ha vantato alcuni dei più famosi e rinomati costruttori di violini e altri strumenti ad arco, tra cui spicca sicuramente Antonio Stradivari.

Chi era Stradivari

Antonio Stradivari, in molti documenti dell’epoca riportato anche con la latinizzazione Antonius Stradivarius, è stato un liutaio cremonese vissuto dalla metà circa del 1600 fino al 1737.

Sugli anni della sua giovinezza vi sono poche informazioni (anche la data di nascita è incerta, come l’identità della madre), se non che fu un discepolo del liutaio cremonese Nicola Amati, da cui comunque si affrancò rapidamente, superandone ben presto la fama.

Nel corso della sua carriera, Stradivari realizzò quasi 1200 strumenti, meno di mille tra questi erano i suoi famosi violini (produzione comunque ragguardevole per un artigiano di liuteria di quegli anni), mentre gli altri furono vari tra violoncelli, viole, chitarre e persino arpe.

Quasi metà della sua produzione ad oggi risulta dispersa, e solo 450 sono i violini che sono giunti ai nostri giorni, entrando a far parte di rinomate collezioni conservate in musei e fondazioni di tutto il mondo.

Violino Stradivari: come riconoscerlo

Musicologi e tecnici liutai si sono interrogati per anni su quali fossero le caratteristiche veramente uniche e inimitabili di un violino Stradivari: gli studi specifici non sono mancati.

Sicuramente la purezza timbrica del suono deriva da materie prime di qualità elevatissima e da una tecnica di progettazione e costruzione che ha anticipato di 2 secoli circa il livello di precisione degli strumenti di produzione contemporanea.

Al di là di varie ipotesi su impregnanti particolari utilizzati per il legno, su variazioni di spessore dello stesso studiate ad arte e addirittura fantasiose storie su tecniche esoteriche applicate alla liuteria, il vero genio di Stradivari fu quello di anticipare un livello di precisione nella costruzione degli strumenti che solo i macchinari contemporanei permettono di replicare.

Va inoltre detto che dei 450 violini giunti fino a noi, solo una piccola parte si può considerare un violino Stradivari originale, dato che per esigenze tecniche ed estetiche a molti di essi venne sostituita la tastiera, o il manico o altre parti secondarie, lasciando di originale solo la cassa (sulla quale peraltro vennero spesso montati dei rinforzi).

In ogni caso, all’interno della cassa degli strumenti del liutaio cremonese era generalmente incisa la scritta “Antonius Stradivarius Cremonensis Faciebat Anno [data]”, che per correttezza non viene riportata nelle repliche ufficiali di fattura contemporanea.

Violino Stradivari: prezzo

Come dicevamo sopra, ormai ben pochi sono i violini Stradivari originali e completi in ogni loro parte. Generalmente tali violini sono conservati in musei specializzati in strumenti musicali o in collezioni private difficilmente accessibili. Visto il valore di un violino Stradivari originale, parliamo spesso di pezzi che non vengono più suonati da tempo immemore.

Occasionalmente, alcuni di questi violini escono dalle collezioni private per diventare oggetti di aste combattutissime, in cui si confermano essere tra gli strumenti musicali più preziosi al mondo.

Il violino Lady Blunt, che prende il nome dalla sua proprietaria più nota, una collezionista che lo ebbe tra i suoi cimeli a inizio secolo, nel 2011 venne venduto all’asta a circa 11 milioni di euro, per un violino Stradivari costo più alto mai sostenuto.

Peraltro, non il violino più pagato al mondo visto che il record appartiene a un violino di Guarneri, altro liutaio cremonese, secondo alcune fonti formatosi a bottega da Stradivari per poi divenirne un concorrente, la cui produzione, per quanto di qualità forse leggermente inferiore a quella del maestro, fu decisamente più limitata. Alcuni suoi pezzi sono stati venduti a 13 milioni di euro.

Peraltro, al momento, lo strumento creato da Antonio Stradivari più costoso non è stato un violino, ma una viola, rarissima e intatta, battuta all’asta da Sotheby’s a circa 32 milioni di euro.

In realtà, se dovessimo badare alle valutazioni più che agli effettivi prezzi di vendita, potremmo attribuire a un violino Stradivari valore ben più alto. Basti pensare che un violino Stradivari 1736, detto anche Belle Skinner, dal nome della collezionista che lo donò al museo dell’Università di Yale, essendo attualmente uno dei più intatti e tra gli ultimi prodotti dal liutaio cremonese, alla base di innumerevoli repliche di alta qualità (oltre ai falsi fatti circolare sin dai tempi in cui lo stesso Stradivari era vivente), potrebbe essere venduto a prezzi superiori anche ai 100 milioni di euro.

Se invece volete “accontentarvi” di una replica, potete trovare un violino Stradivari su Ebay, ovvero modelli basati sugli originali ma di fabbricazione contemporanea, a prezzi che vanno dai 500 ai 1000 euro circa.

Poi, se invece volete un violino da poter suonare più facilmente e senza paura di rovinarlo, potete sempre considerare di acquistare altre marche o modelli di questo strumento.



Prezzi aggiornati al 19-07-2022

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