Una delle problematiche maggiormente riscontrabili nei cani riguarda la formazione di ernie. L’insorgenza di queste, tanto nelle persone quanto nei cari amici a quattro zampe, può essere di natura congenita o, in alternativa, essere acquisita (traumatica) con il passare del tempo.
Ma tecnicamente che cos’è un’ernia? Nell’ambito medico, si fa riferimento al concetto di ernia quando un organo interno, o un’altra parte del corpo, esce al di fuori della parete muscolare o del tessuto che lo contiene.
L’ortopedia veterinaria distingue:
Le ernie possono provocare dolore e difficoltà motorie nei nostri pelosi amici, ed è importante saper riconoscere nel minor tempo possibile se la loro sofferenza sia dovuta a queste o ad altre problematiche.
In questo articolo approfondiamo il tema inerente cause e sintomi per ciò che concerne le varie tipologie di ernie nel cane, oltre a capire quali sono i costi dei vari interventi chirurgici.
Una precisazione, per cominciare, è doverosa: le tipologie di ernia presenti nel cane hanno natura diversa, così come gli effetti che ne conseguono; ne conviene che anche gli interventi per rimuoverle differiscono, a seconda del grado di difficoltà dell’operazione e di gravità per l’animale.
Le tipologie di ernia riscontrabili nei cani possono essere di natura:
Vediamo nel dettaglio in cosa consistono e come possono essere risolte.
L’ernia del disco nel cane prevede la fuoriuscita del disco invertebrale, parziale o totale, dalla sua posizione originale. Questa particolare ernia appartiene al tipo Hansen 1, colpendo in maniera preponderante le razze canine condrodistrofiche. Le cause che portano a questa specifica ernia sono:
Uno dei sintomi più comuni per capire se il nostro fido soffre o meno di questa problematica risulta essere il dolore. Questo infatti incide in maniera significativa sull’appetito del cane, oltre a ridurre la capacità di movimento dello stesso. Altri campanelli d’allarme da non sottovalutare possono riguardare i guaiti da parte dell’animale o l’inarcamento della schiena mentre cammina. Per non correre rischi di alcun genere è consigliabile portarlo da un veterinario per ulteriori accertamenti.
Nel caso la risonanza (diagnostica per immagini) dovesse confermare la presenza di un’ernia del disco nel cane, i passaggi successivi prevedono:
Il costo dell’operazione si aggira tra i 1000 e i 2500 euro. La variabilità del costo è dovuta alla scarsa uniformità di prezzi che intercorre tra le varie cliniche veterinarie e dall’entità dell’ernia stessa.
L’ernia inguinale nel cane consiste nella fuoriuscita di organi dall’anello inguinale, manifestandosi in misura maggiore nella parte inferiore dell’addome, vicino l’inguine; può essere di natura congenita o acquisita. Tra le cause principali nel determinare questo tipo di ernia troviamo:
Si presenta soprattutto in razze canine di taglia piccola (Border Collie, Cocker Spaniel, Maltese, Pechinese, Pinscher), tanto nei maschi, in particolar modo nei primi anni di vita, quanto nelle femmine, in età più avanzata. Per queste ultime, la non sterilizzazione può essere un serio problema. A tal proposito, per chi fosse interessato, abbiamo dedicato un articolo sui costi da sostenere per sterilizzare un cane.
Le Ernie inguinali possono essere:
La sintomatologia, nei casi più gravi, può manifestarsi tramite:
Le ernie strozzate sono le uniche a rappresentare un’emergenza per la salute e il benessere dell’animale, e vengono trattate tramite operazione chirurgica. L’intervento da parte del veterinario consiste nello spingere e riporre al posto giusto gli organi fuoriusciti. L’intervento di Erniorrafia inguinale ha un costo che oscilla tra gli 800 e i 3000 euro. Per le altre tipologie di ernia inguinale, invece, il costo varia tra i 200 e i 400 euro.
L’ernia perineale è una disfunzione, influenzata da più fattori, che porta al collasso del diaframma pelvico. Questa patologia colpisce specialmente cani maschi tra i 5 e i 9 anni, più esposti se interi e non sterilizzati. Una delle cause, infatti, è data da possibili squilibri ormonali. Altre cause possono riguardare:
I principali sintomi riguardano la stipsi e la difficoltà di minzione, seguiti da letargia, depressione e dolori addominali. Le ernie possono essere monolaterali o bilaterali. L’intervento chirurgico risulta la soluzione migliore per questo tipo di ernia. Secondo un articolo di clinicaveterinariaportotorres.it l’ernioraffia risulta la tecnica più affidabile, comporta meno recidive e complicazioni nel post operazione per il cane. Il costo dell’intervento dipende da fattori come la grandezza dell’ernia o il tipo di trattamento eseguito. Il prezzo parte da un minimo di 300 euro a salire.
Quando i piani dell’addome non si saldano come dovrebbero, parliamo di ernia ombelicale. Le razze più colpite da questa tipologia di ernia sono il Terrier, il Pechinese, il Pointer e Weimaraner. Le femmine sono più esposte a questa defezione più dei maschi.
Le cause sono per lo più congenite, in misura minore per fattori come:
Le ernie ombelicali possono essere semplici (non prevedono l’intervento chirurgico) o strozzate (necessitano di un’emergenza chirurgica, in quanto sono posti a rischio gli organi erniati, e finanche la sopravvivenza stessa del cane). Nel caso di un cucciolo non è necessario l’intervento chirurgico perché tende a chiudersi in maniera spontanea, mentre nelle femmine viene rimossa durante la sterilizzazione.
Il costo per l’operazione dell’ernia ombelicale nel cane si attesta tra i 150 e i 200 euro.
Per concludere, l’ernia diaframmatica riguarda la rottura del diaframma, con il collasso degli organi contenuti nella cavità addominale in quella toracica. Ciò può comportare lo schiacciamento di cuore e polmoni. Questo tipo di ernia può essere di natura congenita o traumatica. Per ciò che concerne quest’ultima, i fattori che possono incidere nella rottura del diaframma sono:
Uno dei sintomi principali di questa patologia, come riportato nell’articolo di amicaveterinaria.com, è il cosiddetto respiro discordante che, tuttavia, non è facile da riconoscere per i non addetti ai lavori. Anche in questo caso, perciò, una sintomatologia comprendente inappetenza, apatia, o vomito deve far squillare un campanello d’allarme.
Il costo dell’intervento chirurgico per un’ernia diaframmatica ha un range di prezzi che varia anche in relazione alla dimensione del cane. Il prezzo per l’operazione a un cane di piccola taglia oscilla tra i 300 e i 350 euro, per uno di taglia media tra i 350 e i 400, e per uno di taglia grossa tra i 400 e i 500 euro.
